Ciao io sono
Lorena
Fin da giovanissima sono stata interessata al benessere delle persone, prima ancora del mio stesso benessere; ben presto ho capito che se il mio “contenitore” era vuoto non potevo essere d’aiuto a nessuno. Ciò mi ha portata, dopo un’instancabile ricerca costellata di diversi impieghi, ad interessarmi in modo continuo alla salute dell’intera sfera psicofisica umana.
Il mio interesse si è rivolto così allo stretto rapporto che lega le emozioni con il linguaggio corporeo e intrapresi, più di 15 anni fa, il percorso per diventare operatrice olistica, specializzandomi in discipline orientali con un particolare interesse per la Craniosacrale Biodinamica.
In seguito alla mia continua ricerca dell’armonia fra l’Uomo e la Natura intrapresi la formazione per l’integrazione delle esperienze di nascita, che mi fece comprendere quanto le nostre esperienze precoci e di nascita influenzino la nostra stessa vita.
Tutto il lavoro che ho svolto su me stessa in questi anni ha fatto luce sulla mia vera inclinazione; lavorare con la gravidanza, i neonati e le loro famiglie, per sostenerli e facilitarli nell’approccio alla nuova vita.
Poco più tardi è arrivata l’occasione per diventare insegnante di massaggio infantile, che io ho trasformato in Massaggio Neonatale Integrativo, in quanto comprende alcune tecniche di massaggio apprese durante un Corso Certificato e l’attenzione alla grande carica emozionale ed esperienziale che tutto il sistema del bambino subisce durante la sua nascita, qualunque essa sia.
Ad oggi collaboro con i nidi dell’infanzia e asili, dove porto informazione e consapevolezza agli educatori ed alle famiglie, sull’importanza di osservare i bambini sulla base delle loro esperienze precoci.
Il mio formatore e mentore è stato l’inglese Matthew Appleton. Come psicoterapeuta, educatore pre e perinatale e con la sua esperienza in campo sociale e neonatale ha segnato profondamente la mia comprensione della nascita, come un viaggio che modella la vita.
L’orientamento verso i miei clienti ricalca il mio proposito, sempre presente, di portare ascolto al proprio corpo in relazione alle emozioni.
L’ascolto empatico e compassionevole sono alla base del mio lavoro, con adulti e bambini, la mia priorità è sempre il rispetto del loro Spazio Sacro.
Il riconoscimento del neonato come essere pienamente senziente fin dal concepimento mi consente la comprensione delle sue autentiche esigenze, ponendolo al primo posto oltre ogni altra considerazione.
Testimonianze
Dicono di me
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Domande frequenti
Dopo la nascita il neonato cerca confini che lo contengano, se non li trova si sente perso, ha paura. Inoltre la sua priorità è di raccontare alla madre le sfide che ha affrontato per venire al mondo e lo fa con i pianti di memoria e con il linguaggio corporeo.
Possono essere diversi i motivi per cui questo accade, per esempio un parto difficoltoso o medicalizzato, per cui la connessione fra madre e figlio si sia interrotta; senso di inadeguatezza della madre, aspettative sul figlio.
Il cesareo è una nascita quasi improvvisa per il bambino, ma viene soprattutto coinvolta la sua sfera emozionale perché si ritrova da solo in un mondo che non conosce. In questo caso il contatto con la madre è fondamentale perché consente al neonato di percepire se stesso.